Metro è nel complesso soddisfatta dei risultati economici dell'anno fiscale 2019-2020, nonostante gli effetti negativi sul Q2 e Q3 delle restrizioni imposte per contrastare il Covid19

Metro Italia registra per l'anno fiscale 2019-2020 un fatturato di 1,4 miliardi di euro, in calo del 18%. Questa diminuzione viene definita "temporanea" e comunque in larga parte causata dalle perdite (di fatturato) nel secondo e terzo trimestre 2020, quelli più fortemente condizionati dalle misure restrittive imposte dalle misure restrittive adottate dal Governo, che hanno esercitato forti impatti sul mercato complessivo dei consumi fuori casa. Andamento molto positivo, invece nel primo trimestre (Q1) e forte ripresa delle vendite nel quarto (Q4), che hanno parzialmente compensato i negativi Q2 e Q3.

In questo scenario, Metro Italia, grazie alle iniziative di sostegno al comparto Horeca e alla garanzia di scelta tra i canali distribuitivi cash and Carry e FSD, ha incrementato la propria quota di mercato Food Horeca (stimata sul periodo ottobre 2019-settembre 2020) al 5,1%, (+0,8%) nell’anno fiscale 2019/20.

Nell'ottobre 2020 Metro ha rafforzato la propria presenza sul territorio nazionale, con l’apertura di un deposito FSD all’interno del polo logistico di Fara in Sabina per servire in modo ancora più capillare tutti i professionisti Horeca dell’area metropolitana di Roma.

Tanya Kopps, Ceo Metro Italia
Tanya Kopps, Ceo Metro Italia

"La crescita della quota di mercato di Metro Italia conferma che siamo nella giusta direzione -commenta Tanya Kopps, amministratore delegato di Metro Italia-. In questo anno di incertezza e difficoltà abbiamo ancora una volta dimostrato di essere un’azienda solida e affidabile per i professionisti della ristorazione e dell’ospitalità. Come partner dell’Horeca, continueremo ad essere al fianco dei nostri clienti con servizi e soluzioni mirate per i loro business. Ma non ci fermiamo qui, continueremo a sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sulla necessità di salvaguardare il mercato dei consumi fuori casa che rappresenta il fiore all’occhiello del Belpaese".

Fatturato e utili, Metro raggiunge gli obiettivi 

Con l'eccezione del terzo trimestre (Q3), influenzato dal Covid19, Metro ha registrato un anno finanziario 2019-2020 complessivamente “robusto”, durante il quale ha completato la trasformazione in grossista a 360°. Dalla seconda metà del Q3, grazie al continuo allentamento delle misure restrittive dei Governi e al lancio di numerose iniziative, il business è tornato a crescere. Nel Q4 2019-2020, si è registrato un ulteriore miglioramento in tutte le aree del gruppo arrivando quasi ai livelli dell'anno precedente. Nell'esercizio 2019-2020, Metro ha persino guadagnato quote di mercato significative, in particolare in Germania, Francia e Italia, mentre ha registrato un risultato nettamente positivo in Russia e nell'Europa orientale. Grazie a tutto questo, i risultati di Metro sono stati molto soddisfacenti nella prima fase della pandemia Covid19. Nel complesso, Metro ha raggiunto gli obiettivi di fatturato e utili rettificati per l'esercizio 2019-2020 al limite superiore dell'intervallo di riferimento.

"Durante l’esercizio finanziario 2019-2020, Metro ha affrontato nuove sfide che abbiamo gestito grazie a un team coeso, focus molto chiari e soluzioni flessibili -aggiunge Olaf Koch, Chairman del Management Board di Metro Ag-. Siamo stati in grado di raggiungere gli obiettivi pianificati, abbiamo continuato a ridurre il nostro debito e, in qualità di grossista puro, abbiamo posto le basi per la crescita futura. Grazie a un approccio olistico al settore all’ingrosso, Metro ha dimostrato di essere un’azienda solida e resiliente alle crisi. Questo approccio significa flessibilità dei canali di vendita, da quello fisico alle consegne, costante contributo al successo dei professionisti della ristorazione e dell'ospitalità e consolidamento della digitalizzazione del settore Horeca".

Ecco alcuni dati del FY 2019-2020:

Vendite like-for-like: -3,9% (guidance: da -3,5% a -5%)

Ebitda rettificato: 1.158 milioni di euro; per gli effetti valutari è pari a -205 milioni di euro rispetto all'anno precedente (guidance: da ~ -200 milioni a -250 milioni di euro)

Mkt share: incrementata di 80 bp, al 5,1%

Flusso di cassa netto: circa 2 miliardi di euro per l’effetto del completamento con successo di alcune misure di gestione del portafoglio,

Indebitamento finanziario netto: diminuito a 3,8 miliardi di euro (2018-2019: 5,4 miliardi di euro)

 

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