Nero e Latte Perugina, nuovi stili di vita e model di donna?

1. Donne e cioccolato in un sodalizio stabile
2. È utile ancora indagare il modello della donna sola che deve per forza concedersi un piacere?

Dobbiamo addirittura ritornare alla fine degli anni '80 per collocare temporalmente il lancio di un brand di strepitoso successo e di ancora più strepitosa carica innovativa, Magnum. È proprio Magnum il precursore - e poi negli anni il costante anticipatore - di quel filone di consumo e di comunicazione che lega le donne e il cioccolato in un sodalizio di intenso, sensuale indulgence. Da allora sono vari i prodotti e le marche che hanno seguito la stessa strada, con risultati mai all'altezza dell'apripista.
Tra questi anche i recenti Nero e Latte di Perugina: due sub-brand di Perugina che firmano una gamma di prodotti ricca, ben studiata e ben vestita. Due sub-brand che si meriterebbero sicuramente una comunicazione che non sia la stanca e qualitativamente meno impattante copia della grande comunicazione Magnum, dai “Io e il mio Magnum” a “Magnum 5 sensi”. Sia la versione più intensa del fondente sia quella più morbida del latte risultano dei déjà vu, con una qualità produttiva dello spot non all'altezza del progetto di business che ci stà dietro. Il trend del consumo sofisticato di cioccolata è sicuramente un dato di fatto, che garantisce margini e volumi: ma comincia a assuefare questo modello comunicativo della donna solitaria che si abbandona rigorosamente su divano o chaise-long a piaceri con un brivido di proibito. Ormai è una categoria a sé del mondo della comunicazione, come la casalinga tutto bucato o la super-ginnica. Le voci suadenti fuori campo, le musiche avvolgenti, le tonalità scure del girato e la parola “piacere”: tutto ciò fa cioccolata ma siamo sicuri che non vi sia nessuna idea di comunicazione che possa dare a Nero e Latte una voce distintiva e nuova, quindi più intrigante, all'interno del suo segmento di consumo? Sarebbe stata una sfida degna della grandezza di Perugina e dei suoi nuovi sub-brand, sicuramente gradita anche dal pubblico che comincia a interrogarsi sulle ragioni profonde dell'esistenza di questo nuovo modello di donna.