Co-realizzato da tutti i collaboratori diretti di Nhood, il Progetto lavoro agile Nhood si fonda su un concetto di organizzazione agile in tutti i suoi aspetti orientata alla responsabilità e all’assegnazione di obiettivi e verifica dei risultati. In modo pionieristico, già da quest'anno  l’azienda ha reso ancora più flessibili le giornate di lavoro dei suoi collaboratori con la possibilità di 100 giorni all’anno di presenza virtuale durante i quali è consentito lavorare in qualunque luogo si desideri, guidata dall’organizzazione dei propri compiti professionali e dalla responsabilità individuale. La flessibilità è anche oraria, garantita dal diritto alla disconnessione e a polizze assicurative adeguate.

I nuovi benefit

Oltre a quanto previsto dalla normativa nazionale, Nhood ha introdotto nuovi benefit, fra i quali: 3 giorni di permesso retribuito per i papà in aggiunta ai 10 giorni già previsti dal contratto nazionale; 5 ore di permesso extra retribuito per l’inserimento scolastico dei figli, fino ai 6 anni; permesso retribuito per indisposizione senza la necessità di esibire il certificato medico; 8 ore di permesso per visite mediche personali o per accompagnare i genitori (di età superiore a 80 anni) oppure i propri figli (inferiori ai 12 anni) e la possibilità per uno dei genitori di lavorare da remoto nei 100 giorni successivi al termine della maternità obbligatoria.

“Inclusione e impatto positivo si concretizzano anche nell’essere una comunità solidale che si alimenta attraverso il sostegno reciproco” commenta Ethel Brezzo, HR & General Services Director Nhood Services Italy. Per questo è stata introdotta la banca ore solidali: se un collega affronta problematiche di carattere socio-sanitario, è possibile donargli il proprio tempo e cedere le ore di permesso.

Inclusività e unicità significa anche creare una cultura aziendale che abbatta i pregiudizi. Per questo è stata attivata una serie di percorsi di formazione sugli unconscious bias e nelle politiche di recruiting è stato introdotto il curriculum cieco (blind CV), curriculum vitae che valorizza esclusivamente le hard e soft skills della persona, senza riferimenti di genere.

Rispetto dei singoli significa, per Nhood, anche sostenere le campagne contro la violenza sulle donne e contro la violenza sull’orientamento sessuale di genere. Fermo restando quanto previsto dall’art. 24 del D.lg 80/2015, Nhood ha introdotto nella contrattazione di secondo livello condizioni di miglior favore per le vittime di violenza di genere.

Inclusione e impatto positivo vedono nella formazione il canale di trasformazione culturale più consono, per questo post pandemia Nhood ha dato vita ad Avvicinarsi a distanza, un percorso di open learning, libero, inclusivo e aperto a tutti i Nhooders e partner esterni.

Arte e cultura

Il progetto prosegue nel 2022 con un ciclo di 10 appuntamenti in cui arte e cultura diventano lo strumento per evolvere e creare valore, dentro e fuori i confini aziendali, attraverso il dialogo e il confronto.

Impatto positivo significa anche contribuire alla formazione e crescita individuale: l’azienda riconosce 2 giornate di permesso retribuito per la formazione extra aziendale e negli uffici è incluso il book sharing e la libera consultazione giornaliera dei quotidiani.

Non mancano negli uffici di Nhood, secondo le migliori pratiche in materie di uffici del futuro, distributori di acqua filtrata gasata e naturale, cucine, spazi relax e coworking, disponibili e accessibili a tutti all’interno della sede.

“Una cultura open mind che incoraggia l’inclusione e l’autosviluppo significa avere a cuore le persone e fare del loro benessere la bussola delle nostre scelte -spiega Ethel Brezzo-. La pandemia ha lasciato ferite profonde nella collettività e ha sollecitato tutti ad una ridefinizione delle priorità personali e della relazione tra persone e organizzazione. Oggi più che mai essere considerati e valorizzati nella propria unicità rappresenta il nucleo centrale e l’energia generatrice di impatto positivo di cui Nhood si fa portatore all’interno ed all’esterno dell’azienda. Gli ultimi due anni sono stati per noi l’occasione per accelerare azioni che rappresentano i valori e i pilastri dell’azienda. Per noi questo si traduce nella promozione di una cultura open mind che incoraggia l’inclusione e l’autosviluppo”. 

 

 

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