Coinvolgere i giovani in un processo di inclusione e partecipazione trasformandoli in protagonisti attivi e ambasciatori di temi quali la sostenibilità, l’eticità, la responsabilità sociale, la legalità e l’innovazione nella loro vita professionale e personale. Sono gli obiettivi che Nova Coop si pone. Non è casuale dunque la scelta di condividere con loro il Bilancio di Condivisione 2017 nel quale la cooperativa pone l’accento su alcuni specifici temi: presenza sul territorio, progettualità in nuovi settori di servizio al consumatore, sviluppo e attenzione alle persone, riduzione dell’impatto ambientale.
L’hashtag #ValoreCondiviso adottato da Nova Coop riassume la capacità di produrre e condividere valore nei confronti di diversi interlocutori: i dipendenti, i soci e i clienti, i fornitori, le istituzioni e i territori. L’impegno di Nova Coop, nel 2017, si è tradotto in 5.800.000 euro investiti in iniziative in favore dei soci, in 6.950.000 euro di iniziative a favore del territorio, in oltre 4 milioni di euro di merce donata alle onlus del territorio (+ 13% rispetto al 2016). Sul versante della sostenibilità ambientale la Cooperativa ha incrementato la quota di raccolta differenziata portandola all’84% (82% nel 2016) e recuperando 9.098 tonnellate di rifiuti sulle 10.892 complessivamente prodotte e ha ridotto del 5,1% i consumi di energia elettrica. La politica di welfare ha generato un risparmio di 1 milione di euro per i dipendenti e i loro familiari. Un risultato raggiunto grazie allo sconto del 5% su ogni spesa effettuata, alla concessione di tre buoni sconto del 10% all’anno, l’assegnazione di 110 borse di studio per un valore complessivo di 50.000 euro per i figli dei dipendenti, il micro-prestito personale fino a 3.000 euro e a una serie di convenzioni. A questo si aggiungono le 14.800 ore di formazione in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro.
Il presidente di Nova Coop, Ernesto Dalle Rive, afferma: “Da questo Bilancio di Condivisione, oltre ai positivi dati economici, emergono le sfide su molti fronti della cooperazione che intendiamo affrontare valorizzando l’apporto del mondo giovanile. Rispetto alle nuove generazioni abbiamo anche la responsabilità di trasmettere, così come l’abbiamo ricevuta, una cooperativa solida, in grado di rispondere al meglio alle esigenze di mercato”.