Parmalat e Galbani ridurranno i prezzi su una selezione di prodotti, aderendo al patto anti inflazione. La decisione raccoglie l’appello del ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e rispecchia la volontà di aiutare le famiglie italiane in un contesto economico difficile, comunicano le società lattiero-casearie.
Dopo il retail, arriva l’industria
“A fronte di una forte crescita dell’inflazione e dei costi delle materie prime che hanno avuto un importante impatto sulla sostenibilità economica della filiera agroalimentare, abbiamo deciso -aderendo all’appello del Governo- di impegnarci, dando un contributo concreto secondo quello che chiamiamo ‘approccio di filiera’, che deve tenere conto del problema distribuendo le soluzioni all’interno dell’intero processo”, dice Maurizio Bassani, General Manager di Parmalat.
Fa eco Galbani, per cui la volontà è di “garantire alle famiglie italiane l’abituale livello di consumo consentendo così l’occupazione delle migliaia di lavoratori che questo settore impiega”, dice il General Manager Antonio Lalanda.