Pinsami sui mercati internazionali: l’export in Canada e Stati Uniti

Pinsami
Già leader nella gdo italiana, Pinsami raggiunge alcuni Paesi europei e progetta di conquistare i consumatori di oltreoceano

PinsamiAzienda reggiana produttrice di basi pinsa, Pinsami progetta di estendersi oltre i confini italiani e oltreoceano. Già presente in Germania, Belgio e Olanda, l’affermazione in Canada e Stati Uniti si conferma essere uno degli obiettivi primari dell’impresa.

Mauro Dalle Vacche, ceo e direttore commerciale che detiene la proprietà di Pinsami insieme all’altro ceo Fabio Grillo e al fondo Deutsche Invest Capital Solutions, afferma l’importanza di mantenere la leadership nella gdo in Italia, ma lo scopo maggiore è proprio l’internalizzazione. All’estero la pinsa è un prodotto ancora giovane e poco conosciuto, ma si riscontra già grande interesse per la straordinaria semplicità di utilizzo, l’alta digeribilità e la versatilità del prodotto, nonché la qualità del made in Italy: l’apprezzamento della pinsa da parte del mondo della ristorazione è da ricercare anche nella garanzia che rappresenta il piatto italiano preparato con minima fatica ed expertise. Dalle Vacche continua affermando quali sono i prodotti maggiormente richiesti: “Le basi ambient, con una shelf life di 90 giorni e quelle gelo con 18 mesi di shelf life, quindi le referenze che garantiscono una conservazione più lunga”.

PinsamiNel 2023 l’export di Pinsami ha segnato un valore del 55% del fatturato annuo totale, che si è chiuso per un totale di 25 milioni di euro, con un incremento del 47% rispetto ai quasi 17 milioni dell’anno precedente. Inoltre, grazie a una distribuzione sempre più ampia che ha permesso di raggiungere 22 Paesi, l’export è cresciuto del 140% rispetto allo stesso periodo del 2022. I mercati europei più performanti si confermano essere Germania, Belgio e Olanda e, in particolare, nei primi due Pinsami copre più dell’80% della distribuzione tedesca grazie a una presenza capillare nelle catene di supermercati Edeka e Rewe.

L’approdo nel continente americano è recentissimo: da poco la vendita negli Stati Uniti attraverso un progetto destinato al canale Horeca e poi le prime consegne in Canada, nel settore retail. Nei primi mesi del 2024, afferma ancora Dalle Vacche, la scommessa maggiore è proprio su queste aree di mercato, oltre che su un allargamento dei canali distributivi.

L’ambizione di Pinsami è sostenuta da investimenti sia sul piano delle infrastrutture sia sul profilo occupazionale. Infatti, lo stabilimento recente dell’azienda, che garantisce una capacità produttiva di 100 mila pinse al giorno, verrà ulteriormente ampliato con una nuova linea produttiva tra il 2024 e il 2025. Inoltre, alla fine dello scorso anno le risorse umane dell’azienda si avviavano a raggiungere quasi quota 200. Non va dimenticato, infine, la presenza online, progettata per generare curiosità e fornire informazione ai consumatori e agli operatori Horeca esteri: i siti ufficiali, infatti, prevedono lo switch in tre lingue straniere che permettono di scoprire il prodotto pinsa anche attraverso tutorial, metodi di preparazione e di cottura oltre che consigli di ricette.

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