Pradera ha siglato in Italia, tra il 2021 e il 1° trimestre 2022, 145 accordi tra rinnovi e nuovi contratti, portando l’occupancy al 90%

Pradera ha partecipato a Mapic Italy 2022 con l’intento di potenziare l’offerta merceologica dell’intero portfolio immobiliare, composto da 18 asset tra centri e parchi commerciali dislocati lungo tutta la Penisola. Obiettivo full occupancy con l’inserimento di operatori innovativi in campo alimentare e tempo libero (food e leisure). Ma anche focus costante su possibili investitori internazionali e istituti di credito per attrarre nuovi capitali, in coerenza con il recente lancio della Sicaf.

Tra la fine del 2021 e i primi mesi del 2022 l'offerta si è arricchita con l’ingresso di marchi e insegne nazionali e internazionali. Spicca l’attività di leasing condotta al centro commerciale Lingotto di Torino, che nella nuova food court ha visto l’arrivo delle insegne Bintat Kebab, Bun, Burger King, Cioccolatitaliani, Crudo, Domino’s Pizza, Giovanni Rana, La Piadineria, Panini Durini, Poke House. Sempre al Lingotto, Pradera ha completato la proposta del Padiglione 5, inaugurato a fine 2020, con l’apertura di Deichmann che si è aggiunta ad Arcaplanet, Coin, Conad, dm, Kisené, Ovs.

Le altre aperture che hanno vivacizzato il portfolio Pradera negli ultimi mesi annoverano McDonald’s al centro commerciale Itaca a Formia (Lt), con una soluzione stand alone, Pepco e I Love PokeLe Cupole a San Giuliano Milanese e a Casetta Mattei a Roma, Happy Casa a Costaverde, Montenero di Bisaccia (Cb), Arcaplanet a Pratosardo a Nuoro e Tezenis a Sedici Pini a Pomezia (Roma).

Roberto Limetti, managing director di Pradera

Nel complesso, tra il 2021 e il primo trimestre 2022 Pradera in Italia ha siglato 145 accordi tra rinnovi e nuovi contratti, pari al 16,88% dei punti di vendita totali e al 14,29% della Gla complessiva, portando l’occupancy intorno al 90%.

“Per Pradera l’appuntamento di Mapic Italy ha rappresentato una vetrina e un’occasione unica per far conoscere ai maggiori investitori, istituti di credito e retailer i servizi e le capacità di investimento che l’azienda può offrire per il mercato italiano –commenta Roberto Limetti, managing director di Pradera–. Negli ultimi anni la kermesse milanese ha attratto anche alcuni investitori e, nonostante non sia ancora ai livelli di frequentazione di altre fiere internazionali di settore, il trend è positivo. Il focus, dunque, rimane principalmente sui retailer e i player nazionali. Il portafoglio di Pradera si caratterizza per la copertura pressoché totale del territorio italiano, isole incluse, e per una differenziazione equilibrata anche di tipologia: centri commerciali regionali, secondari, ma dominanti nel proprio bacino di utenza, e parchi commerciali. Per ciascuno dei 18 asset puntiamo ad attrarre i migliori retailer, cercando anche di intercettare qualche novità”.

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