Progest con la liquidità in aumento grazie all’integrazione verticale

PROGEST
Gruppo italiano leader nel riciclo per la produzione di cartone e packaging, ProGest conta su 20 stabilimenti e produce più di 1 milione di tonnellate di carta all’anno

Approvato il progetto di bilancio consolidato al 31 Dicembre, ProGest Spa chiude l’esercizio 2021 con un fatturato pari a 747,1 milioni di euro, in crescita di circa il 60% rispetto al 2020. In salita anche l’EBITDA, con un aumento del 16,6% rispetto all’anno precedente, ora a 83,5 milioni di euro. Convocare l’Assemblea Ordinaria dei soci presso la sede legale di Istrana (TV), per il 29 aprile, l'incontro con la comunità finanziaria è fissato per il giorno 6 maggio tramite conference call. Soddisfazione per l’incremento delle quote di mercato dei prodotti del Gruppo, sia nell’area delle cartiere che in quella degli ondulatori e del packaging, come pure per il rafforzamento della penetrazione nei mercati esteri.

Gruppo italiano tra i leader nel riciclo per la produzione di cartone e packaging

Pro-Gest - grazie ad un’integrazione a valle che comprende 20 stabilimenti, dal Trentino alla Puglia - produce più di 1 milione di tonnellate di carta all’anno (su una produzione totale in Italia di 3 milioni/anno di carta per ondulatori), con un market share superiore al 30%. Attivo sul territorio nazionale con sei cartiere, nel 2016 ha dato il via ai lavori di recupero della Cartiera di Mantova, pienamente operativa a partire dal 2022: la più importante cartiera in Italia e fiore all’occhiello dell’industria cartaria in Europa, con una macchina da 7,60 metri e una produzione di 500mila tonnellate annue.
“Tra le ragioni di questo successo - ha commentato l'Amministratore Delegato Francesco Zago - risulta esserci la filiera integrata verticalmente del Gruppo, tra le uniche ad operare sia in Italia che in Europa in tal modo, nonché la strategia adottata sul portafoglio prodotti, tutti orientati alla massima sostenibilità nel tempo, frutto di una grande e innovativa attività di ricerca e sviluppo.”

Andamento attuale

Prima di illustrare al Consiglio d'Amministrazione i risultati ottenuti nell’anno 2021 - tra cui una Posizione Finanziaria Netta pari a 461,4 milioni di euro, in linea con le previsioni del budget - il Presidente Bruno Zago ha analizzato gli effetti economici derivanti sia dall’andamento dei costi energetici, che dalla recente guerra tra Russia e Ucraina, concludendo come “sull’approvvigionamento del gas naturale descritto, (il Gruppo) non presenta investimenti esposti alle incertezze che possono derivare dal conflitto.”
Nonostante i maggiori costi energetici, Progest – riferiscono dall'azienda - ha infatti portato avanti una efficace gestione del capitale circolante e una positiva performance del business, supportata anche da una oculata politica di investimenti industriali, che ha consentito al 2021 una liquidità di 154,3 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 62,9 milioni di euro di fine 2020 per effetto della revisione della capital structure, così da poter affrontare l'accesso ai mercati internazionali in modo un più articolato.

Quindi, il Presidente Bruno Zago ha concluso esprimendo soddisfazione per le performance del Gruppo: “Possiamo dire che la crescita registrata nel 2021 ha le sue radici nel continuo consolidamento della filiera verticalmente integrata e negli oltre 500 milioni di euro investiti in tecnologia negli ultimi cinque anni. I numeri raggiunti da Pro-Gest, il suo parco macchine all’avanguardia, la solidità manageriale dimostrata di fronte a condizioni economiche esogene sfavorevoli, ci consentono di pianificare una forte espansione in Italia e di guardare con sempre maggiore interesse ai mercati internazionali”.

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