Il superamento delle disparità nella digitalizzazione tra aree urbane e rurali è ormai un’urgenza per mantenere la competitività del settore agricolo. Per questo motivo Coldiretti e Tim hanno sottoscritto un piano strategico per portare la banda larga nelle aree rurali.
Banda larga e 5G nell'accordo tra Coldiretti e Tim
“Questo piano rappresenta una grande opportunità di far crescere tutte le aree agricole e agroalimentari del paese portando prima la banda larga e, contestualmente o subito dopo, nelle aree a maggiore sviluppo il 5G –commenta a caldo in anteprima per Mark Up Ettore Prandini, presidente di Coldiretti–. La digitalizzazione è ormai uno strumento competitivo per le aziende agricole per la raccolta dati con la blockchain, per consentire l’utilizzo dei droni per trattamenti fitosanitari ad hoc e adottare tutte le soluzioni proposte dall’agricoltura di precisione. Questa infrastruttura serve inoltre alle aziende per sviluppare anche piattaforme eCommerce e per sviluppare il turismo enogastronomico anche nelle aree interne. Grazie a questa intesa con Tim tutto ciò sarà possibile”.
Si procederà partendo dalle aree dove si concentrano il maggior numero di imprese per arrivare a una copertura su tutto il territorio nazionale. “Stiamo già individuando 10 distretti agricoli e agroalimentari –precisa Prandini– dove portare la banda larga lungo tutta la Penisola, anche al Sud. Prossimamente faremo un incontro pubblico per annunciarli”.