Knorr: “rigenerazione”, parola del 2024 per la gen Z

Lo certifica la ricerca Ipsos per Knorr nell’ambito di un progetto di agricoltura rigenerativa: centrali ambiente e benessere sociale

I ragazzi tra i 18 e 26 anni sono attivi risolvere le problematiche sociali e nella tutela dell’ambiente. Vogliono più equilibrio vita-lavoro e adottano comportamenti d’acquisto virtuosi. Emerge un denominatore comune, che si candida a diventare una delle parole del 2024: rigenerazione. Un approccio onnicomprensivo, quello rigenerativo, che guida sempre più la gen Z nelle scelte di vita quotidiana. Dalla raccolta dei rifiuti (che il 79% dei gen-zer dichiara di differenziare) all’uso dell’energia (che il 72% vuole da rinnovabili) passando per la scelta prodotti con impatto positivo su corpo e ambiente (tema caro al 72%). Non solo, la generazione Z preferisce spesso vestiti di seconda mano e telefoni ricondizionati.

La ricerca di Ipsos per Knorr

A certificarlo la ricerca condotta da Ipsos per Knorr, da cui emerge che per il 56% della gen Z uno stile di vita rigenerante è associato prima di tutto al benessere fisico e mentale. Poi per il 51% vuol dire operare scelte che salvaguardino con un impatto positivo sul pianeta. Questo a partire dal cibo, preferendo prodotti che contribuiscano positivamente all’ecosistema (44%). Knorr sta portando avanti un impegno per informare sui benefici che queste pratiche possono portare al pianeta. Così ha deciso di rivolgersi direttamente ai genzer attraverso una campagna programmata per le prossime settimane. Rigenera le tue vibe parte dal tentativo di comprendere le esigenze dei giovani alle prese con esami universitari o lavoro, prime relazioni sentimentali o i problemi del nostro pianeta. Partendo dal presupposto che a volte è sufficiente ascoltare un po’ di musica o mangiare qualcosa di buono per rigenerare le vibe, Knorr si propone di offrire soluzioni che aiutino a rigenerare, con un’attenzione particolare per il pianeta.

Knorr sceglie i The Kolors e “le nonne” come ambassador di rigenerazione

Un racconto che il brand affronta con una campagna che coinvolge da un lato i The Kolors, dall’altro le nonne italiane. Un incontro tra due generazioni intorno a un piatto di risotto, alla scoperta del potere della rigenerazione. Nelle risaie pavesi, le nonne coinvolgono i musicisti, che scoprono il progetto di Knorr Agricoltura rigenerativa e i benefici delle sue pratiche. “È evidente la sensibilità delle nuove generazioni nei confronti delle problematiche ambientali -commenta Barbara Cavicchia, general manager nutrition di Unilever Italia-. Per questo Unilever sta avviando numerosi progetti di agricoltura rigenerativa in tutto il mondo, tra cui il progetto di Knorr nelle risaie di Pavia. Questi hanno l’obiettivo di coinvolgere e sostenere gli agricoltori”. Dalla ricerca Ipsos emerge che anche la scelta di alimenti prodotti seguendo i principi dell’agricoltura rigenerativa suscita riscontri positivi da parte dei ragazzi intervistati: la maggioranza del campione (77%) si sentirebbe felice di contribuire al benessere dell’ambiente, il 69% li preferirebbe rispetto ai non rigeneranti mentre il 66% li acquisterebbe ma dichiara che sono difficili da trovare nei supermercati.

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