Risultati positivi per Mutti nel primo semestre 2019

Mutti consolida la crescita ottenuta nel 2018 con un primo semestre di quest’anno archiviato ancora con il segno positivo, sia in Italia (+10%) che all’estero (+22%).

Nel mercato interno, la quota a valore di Mutti da gennaio a giugno 2019 sul mercato dei derivati del pomodoro si attesta al 30,3% (+1,2 punti rispetto allo stesso periodo 2018). Molto positiva anche la performance sui sughi a base pomodoro, dove la quota a valore arriva al 12,5% (+1 punto rispetto al 2018).

Un primo semestre ricco di grandi risultati anche all’estero, con la Francia che vede un +1,1%, con una quota a valore che si assesta al 14%; bene anche la Norvegia con una quota del 21,4% (+1,5 punti rispetto al 2018) e la Svezia dove la marca raggiunge una quota valore del 17,8% (+3 punti rispetto al 2018).

“Questi risultati confermano la crescita costante che il Gruppo sta registrando in Italia e in Europa. Attestano soprattutto come la ricerca della qualità, l’impegno verso il territorio, non solo preservandolo ma favorendolo attivamente in termini di innovazione, e la volontà di valorizzare sempre l’impegno degli agricoltori possano portare a un pomodoro che sappia esprimere l’eccellenza dell’identità alimentare italiana e trasferire al consumatore precisi parametri di trasparenza e responsabilità di filiera” - commenta Francesco Mutti, amministratore delegato di Mutti SpA.

Un ottimismo che deriva anche dall’inizio – pochi giorni fa - della campagna di raccolta e trasformazione del pomodoro 2019, incentrata sul pomodoro 100% italiano e proveniente da aree certificate, come spiega Ugo Peruch, direttore agricolo di Mutti SpA: “Con la campagna 2019” - annuncia  “arriva al 100% anche la garanzia, che Mutti richiede ai suoi conferitori, di mano d’opera certificata per contrattualizzazione e condizioni etiche. Non solo: abbiamo attivato in questi giorni anche un nuovo sistema di ascolto per segnalazioni anonime in caso di comportamenti apparentemente non conformi che vengono accolte ed esaminate nel giro di pochi giorni dall’ente competente”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome