Solidarietà digitale: disponibili servizi gratuiti a supporto delle zone di sicurezza

Per affrontare l’emergenza Coronavirus, il Ministero per l’Innovazione tecnologica vara un’iniziativa per sostenere l’economia

Accoglie e mette a sistema le azioni solidali varate da alcune aziende tecnologiche già nei giorni scorsi. È l’iniziativa del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, con supporto tecnico dell’Agenzia per l’Italia Digitale, che mira a ridurre l’impatto sociale ed economico nelle zone rosse, le aree in cui sono attive forti restrizioni.

Per favorire lo smart working e comunque le attività a distanza, il Ministero richiede alle aziende disponibili di mettere a disposizione servizi in forma gratuita per lavorare da remoto con l’utilizzo di piattaforme di smart working avanzate, per la connettività, per servzi e per l'informazione (lettura di giornali e libri e altro).

Attualmente hanno aderito aziende che offrono smart working (Conexia, Cisco Italia e Ibm, Joinconference, Microsoft), servizi (Amazon Web Services, Italia Online, Tim), connettività (Eolo, Tim, Vodafone, Fastweb), informazione e intrattenimento (Gruppo Mondadori, Amazon Prime, Gruppo Gedi), eLearning (Amazon, Weschool).

Alcuni di questi servizi richiedono l’utilizzo della Spid.

Per gli utenti che risiedono nelle zone rosse, è possibile accedere ai servizi dalla pagina del Ministero Solidarietà Digitale.

Allo stesso indirizzo il from per le aziende che vogliono aderire.

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