TikTok: dalla gamification per il business al “Creator fund”

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Il social cinese amplia i suoi strumenti business e di soft power, tracciando pattern strategici di sviluppo in un contesto geopolitico delicato

TikTok può essere considerato come il social "del momento", e questo non solo in termini di cifre di utilizzatori (800 milioni di utenti attivi in tutto il mondo, secondo di dati di Statista.com), ma anche come protagonista controverso dell'attualità a livello globale, che, nonostante ciò, non frena il suo sviluppo tecnologico e le novità per il business.

È notizia dello scorso 20 luglio 2020 che la camera dei deputati degli Stati Uniti abbia votato una legge per vietare l’installazione dell'app del social network cinese in tutti i dispositivi messi a disposizione dal governo, a causa delle preoccupazioni sulla raccolta dei dati e sul potenziale spionaggio da parte delle autorità cinesi e stia valutando una messa al bando dell’app in tutto il paese. Pure in India e in Australia, TikTok è nell’occhio del ciclone per simili questioni e, per rincarare la dose di sospetti, nei giorni scorsi anche il gruppo di hacker Anonymous ha lanciato un messaggio in rete denunciando i rischi di un malware collegato a TikTok in grado di spiare utenti ignari.

Tutte queste complicazioni, derivanti da una precaria situazione geopolitica tra gli Stati e da conseguenti tensioni di sorta, non stanno arrestando l’avanzata tecnologica di TikTok, che vuole porsi sempre più come nuovo benchmark nel business sui social media, sorpassando le altre piattaforme, e il Gruppo Facebook Inc. in primis.

Dopo aver da poco lanciato TikTok For Business, uno spazio di riferimento strutturato per marketing creativo e adv per i Brand, il social dell’azienda tech ByteDance, sta continuando ad arricchire il suo set di strumenti per il business per avvicinarsi ai propri clienti, sfruttando le lezioni apprese dalla pandemia e dal confinamento. Di fatti, uno di questi trend già ben avviati, ma oggi più che mai in voga, è quello della Gamification. Essendo in grado di veicolare messaggi di vario tipo, a seconda delle esigenze, e di indurre a comportamenti attivi da parte dell’utenza, la Gamification rappresenta uno strumento estremamente efficace, che consente di raggiungere specifici obiettivi, ponendo l’utente con il suo coinvolgimento attivo al centro. La Gamification restituisce, quindi, un’esperienza divertente per coinvolgere in maniera positiva la community di TikTok nei messaggi delle aziende, valorizzando il crescente interesse verso il gaming su TikTok, cresciuto di oltre il 200% sulla piattaforma nel corso dell’ultimo anno.

A tal fine, TikTok ha lanciato il nuovo Gamified Branded Effect, ovvero l’opportunità di integrare i messaggi di brand in effetti di Gamification in grado di aiutare gli utenti a creare in modo interattivo e divertente, in linea con la creatività delle loro espressioni su tutta la piattaforma.

Nello specifico, il Gamified Branded Effect si colloca come il prodotto più recente di TikTok For Business, ed invita gli utenti a giocare “in serie A” grazie a un’esperienza video interattiva e divertente. Gli utenti possono utilizzare le espressioni del volto, le pose del corpo, o altri movimenti per controllare gli elementi brandizzati e interagire con essi, con un’esperienza sound-on.

Al momento, sono disponibili oltre 20 tipi di formati di gamification tra i quali scegliere per personalizzare le proprie campagne, tra i quali, ad esempio, far muovere in aria una palla muovendo le sopracciglia, fare una gara di pose con un ritmo accattivante e utilizzare i movimenti della testa per controllare un sottomarino.

Inoltre, lo scorso 23 luglio 2020, TikTok ha annunciato che nel corso di agosto 2020 attiverà a partire dagli USA (quasi volendo rispondere addolcendo il colpo alle controversie politiche, senza menzionare la promessa di assunzione di 10.000 persone nell'organico di TikTok negli States come riporta TechCrunch), il cosiddetto "TikTok Creator Fund", ovvero una somma di 200 milioni di dollari per supportare economicamente i TikTokers più capaci in termini di content creation attivi sulla piattaforma. I creator idonei a ricevere tale supporto devono avere almeno 18 anni, soddisfare una certa base (non specificata) per numero di follower, e anche pubblicare contenuti originali in linea con le linee guida della community di TikTok. C'è da sottolineare che questo non costituisce il solo contributo economico erogato ad oggi dalla piattaforma: TikTok, ad esempio, nella cornice delle azioni intraprese in contrasto agli effetti della pandemia, ha messo a disposizione del cosiddetto "Creative Learning Fund" 50 milioni di dollari al fine di favorire la produzione di contenuti didattici, facendo famigliarizzare gli insegnanti con tutto il mondo di TikTok.

In definitiva, nonostante l’incertezza sul futuro del social in alcune specifiche zone del mondo, TikTok sembra voler sbaragliare i competitor puntando sull'innovazione tecnologica e il sostegno ai creators di valore presenti nel proprio ecosistema, che di pari passo con la freschezza della propria audience di riferimento (secondo i dati di Statista.com, il 41% degli utenti TikTok è tra i 16 e i 24 anni), gli conferisce un potenziale strategico di crescita un certo livello, che spariglia le carte delle altre piattaforme social.

 

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