Trend Radar Study, la bussola per presente e futuro del business

Inizia la collaborazione tra Retail Institute Italy e Mark Up per analizzare gli elementi rilevanti della tecnologia applicata (da Mark Up 293 ottobre 2020)

Oggi la tecnologia è diventata certamente una forza culturale anche in termini filosofici: diremmo che è mainstream, ovvero che è il pensiero che si è fatto tecnica. In altre parole, pensiamo in ottica tecnologica, di progresso e di innovazione cardine nel sistema economico, sociale e antropologico odierno. Alla luce di questa premessa, gli articoli che seguiranno nei prossimi numeri, saranno declinati in modo da evidenziare la convergenza tra le posizioni It, marketing, business transformation. Inoltre tratteranno di quali novità ed impatti si producono per le industry considerate, con un focus sulle idee circa il loro utilizzo nelle modalità più ottimali. Ancora, tratteremo la tecnologia come fattore abilitante enon come un fattore tecnico-informatico. Per cercare di raccogliere, leggere ed interpretare i principali trend emergenti, si utilizzeranno metodi strutturati ed organizzati e con background di settore ed esperienza daremo una interpretazione di quanto emerge.

All’occasione attraverseremo alcuni termini tipici dei Trend Radar Study con l’obiettivo di instradare la comprensione e di conseguenza generare consapevolezza. Uno degli obiettivi è dare, con il giusto grado di attenzione e bilanciamento, degli orientamenti basati su tre livelli di valutazione: watch, prepare, act per categoria merceologica. Come sempre ci scuseranno gli specialisti, gli addetti ai lavori, i centri di studi ecc. per la sintesi necessaria alla divulgazione e alla trattazione dell’argomento per finalità collettive e condivise. In questa prima sessione inizieremo a trattare la visione di insieme del mercato secondo l’ottica tecnologica e dal prossimo numero attraverseremo le categorie merceologiche (fonte. TrendOne GmbH).

Occorre precisare che sulla classificazione dei trend si fa riferimento a TrendOne GmbH: MegaTrend, descrivono cambiamenti strutturali nella società; MacroTrend, descrivono i movimenti di trend come “accumulazione” di micro trend similari; MicroTrend, descrivono i primi concreti segnali di nuovi trend e del loro movimento. Come primo elemento riportiamo un quadro d’insieme cross industry che consente di avere una valutazione generale della dinamica delle categorie tecnologiche, la loro influenza sul mercato/business. Come si può rilevare dalla grafica, emergono una serie di technology trend (valutati ed esportati da 267 esperti di settore. Metodo Delphi) molto interessanti e stimolanti dal punto di vista business e marketing. Verranno percorsi le principali classi di tecnologie: machine learning, che è in grado di insegnare alle macchine cosa fare imparando dalla quotidianità; l’IoT: internet of things o internet delle cose in cui si parla di oggetti smart che consentono di portare nel mondo digitale gli oggetti della nostra esperienza quotidiana; il predictive analytics: è un termine che indica una varietà di tecniche statistiche, apprendimento automatico e data mining che consente di analizzare i fatti storici, attuali e fornire predizioni sulle dinamiche future; edge computing, consente di elaborare le informazioni ai margini delle rete, dove i dati vengono prodotti; l’augmented&mixed reality: realtà aumentata, realtà virtuale, realtà miscelata o contenuto immersivo sono termini che ritroviamo nella categoria. In estrema sintesi, possibilità di affondare in un mondo totalizzante. Nella data driven economy ritroviamo gli opendata: trattasi di dati liberamente accessibili a tutti (necessario solo citare la fonte). La circular economy: un sistema economico in grado di rigenerarsi, riducendo gli sprechi al minimo e potenziando il riuso, il riciclo ed in generale la sostenibilità e la riemissione delle risorse nell’economia. La classe delle tecnologie biotech: termine ampio e generico con il quale ritroviamo tutte le applicazioni tecnologiche della biologia. Il neuromorpich computing: capacità delle macchine di emulare la rete neurale umana ed al contempo di apprendimento biologico. Il quantum computing: modello di computazione non-classico. Un computer quantistico è un dispositivo che può effettuare computazioni quantistiche (al posto dei bit -0 e 1- abbiamo i qbit, elementi base dell’informazione quantistica).

Il comparto tecnologico è in forte sviluppo di tecniche evolute, integrate (multidisciplinari), esponenziali (rapidità, integrazione tra ambienti informatici, intelligenti). Queste impatteranno sui modelli di business, organizzazioni, processi, skill professionali, ecosistema e sviluppi aziendali. Fondamentale la gestione della conoscenza e sviluppo del pensiero critico positivo per poter capire quali sono le soluzioni migliori. Per riportare qualche esempio di effetto, possiamo osservare alcuni elementi di attenzione principale nell’industria di marca: produzione 4.0, e supply chain, organizzazione aziendale, re-skilling personale per la gestione delle tecnologie. Retail: supply chain, gestione assortimentale, prezzo dinamico, data driven (consumer e business), integrazione di filiera. Nelle prossime uscite tratteremo la declinazione nelle principali categorie merceologiche.

Retail Institute Italy con Mark Up

Retail Institute Italy è l’associazione di riferimento che riunisce retailer, manufacturer e service/solution pro- vider, che celebra proprio quest’anno 25 anni di presenza continuativa sul mercato, con una “purpose” tesa alla generazione e divulgazione della cultura del retail, sviluppo di sapere e contenuti dell’industry e di moni- toraggio del mercato nazionale ed internazionale in merito a novità ed evoluzioni del mercato. Retail Insti- tute ha creato, a partire dal 2020, un’unità specializzata nel monito- raggio globale e locale dei trend, at- traverso una partnership strutturata con una ampia gamma di partner internazionali e nazionali specializzati nel trend exploring, radar and derive recomandation for action: da questa partnership è derivato un servizio de- nominato Retail Institute Periscope. Da questo numero, Retail Institute Italy avvia una collaborazione con Mark Up sui temi correlati al marke- ting technology trend ed innovazione nel retail marketing technology.

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