Icam ha scelto di cavalcare l’innovazione, uno dei suoi quattro pilastri, con l’ambiente, persone e filiera, utilizzando la realtà aumentata applicata al connected packaging. Attraverso un Qr Code posto all’interno del pack delle tavolette del premium brand Vanini, il consumatore potrà accedere a una serie di contenuti multimediali che raccontano la filiera con protagonisti i coltivatori del distretto di Bagua, regione a Nord del Perù.
Tecnologia di filiera
“A noi piace sorprendere -spiega Giovanni Agostoni, direttore commerciale e marketing Icam-. Abbiamo scelto di diventare il primo marchio in Italia nella categoria cioccolato a usufruire di questa tecnologia per raccontare la filiera: è il primo passo verso il Metaverso. Con la realtà aumentata si visitano i coltivatori di cacao in Perù. Noi conosciamo per nome chi compone la filiera del cacao peruviano Bagua, gestita da una cooperativa, Aprocam, che riunisce 460 piccoli coltivatori, nell’Amazzonia peruviana. Storie che abbiamo deciso di far conoscere dal racconto diretto dei suoi protagonisti in lingua originale. Trasmettiamo una promessa di trasparenza, autenticità, equità e sostenibilità”. La tecnologia è stata sviluppata insieme all’agenzia ViewToo.
Tre storie da raccontare
Tre coltivatori della cooperativa Aprocam in Perù, attraverso le loro cocoa stories, portano il consumatore alla scoperta della filiera, delle persone e dei territori d’origine. A ognuno dei tre protagonisti è affidata una diversa storia in lingua originale Awajun, corredata da sottotitoli, che racconta la loro vita come coltivatori e l’impatto positivo che Aprocam e Icam hanno avuto sull’intera comunità. L’ambiente è interattivo e immersivo e permette di accedere a diverse sezioni.
Funzionalità multilingue
Ogni Qr code è specifico per la singola tavoletta, l’esperienza prevede una funzionalità multilingua che permette agli utenti di fruire un’esperienza in italiano o in inglese, a seconda dell’idioma impostato da ciascuno sul proprio smartphone. Il Perù è uno dei due Paesi fondamentali per Icam, leader mondiale nel cioccolato biologico: è il secondo produttore di cacao bio dopo la Repubblica Domenicana.
“Il 60% del fatturato di Icam arriva dall’estero dove il bio è in forte crescita, Francia, Usa, Germania, Nord Europa. La sfida davanti è l’Oriente e il Medio Oriente. Siamo reduci dalla fiera Fha Horeca, a Singapore, dove abbiamo raccolto un interesse fortissimo sul cioccolato di fascia premium. Oggi c’è un interesse crescente su filiera, origine, tracciabilità, ingredienti, storie, certificazioni, in una logica di trasparenza e credibilità”. La realtà aumentata rientra nella campagna multicanale “il buono di”, che prevede diversi livelli di attivazione, per sensibilizzare il consumatore sull’importanza di fare scelte di acquisto consapevoli.
