Vetropack inaugura lo stabilimento di Boffalora S/T

Il nuovo sito di Vetropack a Boffalora S/T promette di aumentare la produzione, contenendo le emissioni, grazie ad automazione e tecniche sostenibili

Vetropack inaugura il nuovo stabilimento di Boffalora sopra Ticino. Trasferita la produzione dalla storica vetreria di Trezzano sul Naviglio. Un investimento dal valore di oltre 400 milioni di euro per un’area industriale in disuso, dove sorgeva un sito Saffa: “Questo era un sito brown field, quindi in disuso -dice Sergio Antoci, amministratore delegato di Vetropack Italia- e noi qui abbiamo bonificato un'area di quasi 350.000 metri quadri riutilizzando materiale della bonifica dove possibile”.

La strategia green di Vetropack

Otto linee produttive garantiscono all’azienda svizzera un aumento della capacità produttiva del 70% rispetto al precedente luogo di produzione. Il nuovo stabilimento promette di implementare politiche di risparmio energetico, con l’adozione di sistemi di ricircolo e recupero, grazie ai quali l’acqua e il calore residui dei forni vengono impiegati nell’impianto di riscaldamento e raffrescamento. Non trascurata l’economia circolare: nella nuova sede la nuova sede si impiegherà un maggiore quantitativo di vetro riciclato.

Con l’automazione nuove garanzie e nuovi lavori
Johann Reiter, ceo di Vetropack Group, e Sergio Antoci, amministratore delegato per l'Italia

La struttura logistica di Boffalora sopra Ticino si basa sulla movimentazione quasi integralmente automatizzata dei pallet grazie a carrelli lgv (laser guided vehicles), in grado di spostarsi su una traiettoria programmata. Sono mezzi su cui è installato un dispositivo che emette un segnale laser che rimbalza su deflettori. I carrelli si muovono all'interno di una pianta loro assegnata. Un sistema che “non è solo vantaggioso dal punto di vista economico, perché riduce la manodopera, ma anche per una questione di sicurezza” commenta Claude Cornaz, presidente di Vetropack Holding. Tutela del lavoratore al centro: “Abbiamo costruito questo stabilimento in modo da avere il miglior ambiente possibile per il personale. Questo è molto importante, perché lavorare in un ambiente del genere è impegnativo. È difficile”, evidenzia Johann Reiter, ceo del gruppo.

Mercato del vetro al confronto col rallentamento dell’economia

Nel 2022 Vetropack Italia ha ottenuto da Regione Lombardia il riconoscimento come azienda whp (working health promotion). Un luogo in cui continuare a investire nonostante il rallentamento della crescita? “La manifattura investe in Lombardia perché trova un terreno fertile e una buona collaborazione con le istituzioni”, commenta Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia. Il mercato degli imballaggi di vetro, come gli altri, subisce le problematiche del momento. Ma è fiducioso il numero uno per l’Italia, Antoci: “L'Italia per il food beverage è rappresentata a livello mondiale e quindi avrà le sue fluttuazioni, ma è sempre in crescita: il vetro è il contenitore ormai da migliaia di anni che garantisce il valore a chi lo utilizza. Siamo parte di un mercato grande e competitivo”.

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