La prima fase del progetto Westfield Milan a Segrate, prevede lo sviluppo di un’area retail integrata in un sistema di infrastrutture stradali

Westfield Milan, la joint-venture formata da Unibail-Rodamco-Westfield e Stilo immobiliare Finanziaria (Gruppo Percassi, attraverso Arcus Real Estate), si farà, anche se il progetto non è più quello originario, soprattutto sul piano delle ambizioni dimensionali. Molti di noi lo credevano bello che perso non solo nei meandri burocratici, ma anche nel vortice degli eventi tragici che ci stanno frullando dalla pandemia ad oggi. Ma basta un prolungamento della nuova metropolitana (linea 4) fino a Segrate per convincere finanziatori e immobiliaristi a riaprire il cassetto dei frozen projects o addirittura dei dud schemes, l'equivalente urbanistico-immobiliare dell'esistenzialistico damp squib.

Sapevamo tutto, o abbastanza, del progetto originario (ne vedete alcune cifre nell'immagine in home page), quando lo seguiva Diego Valazza, oggi in Lendlease. Poi il buio. Del progetto nuovo non sappiamo una virgola. Sappiano solo che sarà assai più ridimensionato. "È ancora presto entrare nei dettagli della nuova Westfield" mi dice Luca Nasi, direttore generale Arcus Real Estate, a Nola, al convegno Adcc. Eppure Nasi è un manager di simpatica esuberanza dialettica, a differenza di Antonio Percassi, notoriamente meno comunicativo di una Sfinge. La prima fase del progetto di Westfield Milan prevede lo sviluppo di un’area retail di nuova concezione integrata in un sistema di opere infrastrutturali a servizio della comunità locale. Westfield Milan è in particolare impegnata direttamente nella realizzazione della Cassanese bis, opera strategica per la viabilità nel quadrante Est della Lombardia, i cui tempi di consegna sono previsti entro il primo semestre 2025.

Westfield è un progetto di rigenerazione urbana dell’area Westfield nel comune di Segrate. La scelta dei consulenti è avvenuta dopo una fase articolata di consultazione in cui URW, tra i maggiori operatori mondiali del real estate. La squadra appena composta da Westfield Milano si arricchisce così di 4 nuovi operatori leader, oltre a One Works.

  • ESA engineering (di seguito Esa), incaricata da Westfield Milano della progettazione impiantistica, acustica, energetica e di sostenibilità dell’intervento. È specializzata nelle attività di progettazione integrata e di ingegnerizzazione di progetti architettonici per il retail e grandi building. Con 30 anni di esperienza e circa 400 professionisti, Esa ha al suo attivo importanti progetti anche a livello internazionale, mentre nell’area di Milano ha curato, tra gli altri, Torre Velasca, Grattacielo Palazzo Sistema, Ex Hotel Michelangelo, Palazzo Broggi e il The Radisson Collection Hotel Palazzo Touring. L’obiettivo principale di Esa è di fare dell’intervento Westfield un progetto compatibile con la traiettoria carbon neutral di URW.
  • Holzner & Bertagnolli engineering (Hbe) curerà gli aspetti di progettazione strutturale e geotecnica del complesso. Da più di venti anni fa progettazione strutturale di edifici industriali, civili e per il terziario, affrontando sfide architettoniche di avanguardia ambientale ed estetica. Tra questi, nel territorio del milanese, la piastra commerciale del complesso di CityLife, il progetto CityWave in fase di costruzione, la Torre Unipol di Porta Nuova e la nuova sede di CAP Holding. L’obiettivo principale di Hbe sarà di contenere la carbon footprint della struttura del progetto, usando tutte le tecnologie disponibili e minimizzando la quantità di materiali usati nella costruzione.
  • P’arcnouveau svilupperà il design del paesaggio (landscape design) del progetto retail e dell’inserimento e manutenzione delle aree verdi. Tra gli studi di architettura del paesaggio più noti a livello internazionale, P’arcnouveau ha realizzato decine di progetti residenziali, multifunzionali e parchi pubblici nelle principali città italiane e del mondo. Dal design degli spazi esterni dell'Hotel Bulgari di Roma, al progetto landscape della parte di città che accoglierà la Torre Faro, nuovo headquarters della società A2A; dallo sviluppo del paesaggio del progetto Science Forest per il nuovo Museo della Scienza di Roma al progetto Nouvelle Arche, co-vincitore del bando di concorso del 2022 indetto dalla municipalità di Montpellier. Obiettivo principale di P'arcnouveau: progettare un sistema di paesaggio che esalti il comfort dei visitatori evitando l’effetto “isola di calore”, creando continuità con le altre aree verdi di Segrate e proteggendo la biodiversità.
  • STZ – Studio Tecnico Zaccarelli, curerà gli aspetti di sicurezza e prevenzione incendi, mettendo a frutto un'esperienza ultratrentennale.

La strategia di sostenibilità URW prevede la riduzione del 90% delle emissioni di CO2 entro il 2030 (scope 1 & 2) e la minimizzazione dell’impatto ambientale lungo la filiera per tutti i nuovi progetti immobiliari, in particolare per le soluzioni di efficienza energetica, mobilità a basse emissioni, risparmio idrico, ripristino della natura, protezione della biodiversità, chiusura del ciclo rifiuti.

“Westfield Milano sarà una destinazione non solo per il turismo”

 

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