L’impianto di cogenerazione installato nello stabilimento De Matteis passa da 5,4 MW a 7,1 MW, con un’efficienza globale che sfiora l’83%. Migliorato l’impatto ambientale con una riduzione di meno 2.565 t CO2/anno.

Si consolida l’alleanza sull’efficienza energetica tra De Matteis Agroalimentare, industria di caratura mondiale nel mondo della pasta, e Grastim JV, specializzata in soluzioni tecnologiche ad alta efficienza. Grastim ha di recente inaugurato la centrale potenziata di cogenerazione nello stabilimento De Matteis di Flumeri (Avellino), che è anche fra i tre più grandi pastifici sul territorio italiano. Grastim ha affiancato la società agroalimentare campana nella crescita con un piano di ampliamento dell’impianto di cogenerazione esistente (di proprietà Grastim dal 2013), basato sulla sostituzione di uno dei moduli cogenerativi esistenti da 2,7 MW con un nuovo modulo da 4,4 MW e l’installazione di due nuove pompe di calore da 1,1 MW termici cadauna.

Fra le più grandi centrali del Mezzogiorno

La centrale rinnovata, tra le più grandi del Mezzogiorno, passa da 5,4 MW a 7,1 MW, con un’efficienza globale che sfiora l’83%, grazie al massimo sfruttamento dei cascami termici dell’impianto, anche dai circuiti a bassa temperatura del nuovo modulo, non solo per l’essiccazione della pasta, ma anche per il preriscaldo dell’acqua impasto.

L’ampliamento realizzato fornirà energia al pastificio fino al 2030. La nuova centrale consentirà una riduzione di impatto ambientale quantificabile in 2.565 t CO2/anno.

Gianfranco Milani, Grastim

"Continuano a vedersi in Italia esempi ambientalmente virtuosi, nonostante la crisi economica causata dal Covid-19 stia segnando una battuta d’arresto nel miglioramento dell’efficienza energetica -commenta Gianfranco Milani, managing director di Grastim-. Ora più che mai è necessario spingere l’accelerazione e investire maggiormente in progetti di risparmio energetico. Per questo sono necessarie nuove misure dei Governi a sostegno dell’ambiente, misure fondamentali per guidare la crescita economica, la creazione di posti di lavoro e la tanto auspicata transizione energetica".

Marco De Matteis

"Sin dalla nascita De Matteis Agroalimentare persegue attivamente la sostenibilità ambientale delle proprie attività –dichiara Marco De Matteis, amministratore delegato di De Matteis Agroalimentare–. Con l’obiettivo di un continuo progresso dell’efficientamento energetico abbiamo deciso di potenziare il cogeneratore nel nostro stabilimento di Flumeri, fino ad ottenere un un’ulteriore riduzione dell’impatto ambientale, coprendo così il 90% dei fabbisogni energetici del pastificio. Per il profondo legame che ci lega al territorio curiamo con particolare attenzione la tutela dell’ambiente attraverso pratiche agronomiche sostenibili rispettando i valori agricoli condivisi con la comunità con cui lavoriamo da anni. Crediamo che la relazione tra Uomo e Natura sia determinante per la realizzazione di prodotti buoni e per dare un futuro alla coltivazione del grano in Italia".

I dieci anni della filiera Armando

De Matteis Agroalimentare è uno dei più importanti produttori mondiali nella pasta secca di alta qualità, con capacità produttiva annua di oltre 180.000 tonnellate, distribuita in 40 Paesi. Ha celebrato i 10 anni dalla nascita della filiera di grano duro 100% italiano, la Filiera Armando, nata da una intuizione del Presidente e Cavaliere del Lavoro Armando Enzo De Matteis e basata su un contratto diretto con le aziende agricole che ne fanno parte. Questo accordo ha permesso negli anni di generare valore per il territorio, attraverso la produzione di una materia prima di altissima qualità e quindi di una pasta eccellente e priva di residui di pesticidi.

Grastim sviluppa soluzioni tecnologiche ad alta efficienza e fa della co-trigenerazione l'attività fondamentale. L’obiettivo della società è integrare funzionalmente le proprie soluzioni nelle infrastrutture pre-esistenti, garantire risparmi economici e una riduzione delle emissioni inquinanti. Grastim è presente, oltre che in Italia, anche negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, Spagna e Portogallo, per un business che vale oggi più di 30 milioni di euro annui e vanta tra i propri clienti primari gruppi multinazionali quali Unilever, PPG Industries, Novamont, Froneri, Kraft-Heinze Nomad Foods.

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