L’azienda Fiorentini Alimentari rilancia il vecchio stabilimento di Torino e ne annuncia l’ufficiale riapertura. Inoltre, grazie a un investimento di 5 milioni di euro per la riconversione del sito produttivo, il Gruppo ha deciso di lanciare una nuova linea di referenze: la Peanut Butter, dedicata al burro d’arachidi.
L’impianto, su cui è stato effettuato un lavoro ingente di automazione, ha una capacità produttiva fino a 1.500 kg/ora e si prevede l’uso del sito per la realizzazione delle referenze a marchio Fiorentini anche se è già in cantiere lo spostamento della produzione a Torino anche delle gamme mdd.
“Sono trascorsi appena quattro anni dal trasferimento dell’intera produzione nell’attuale stabilimento di Trofarello che abbiamo progettato in gran parte con nostre idee interne, incluse le linee, realizzando opere di forte innovazione tecnologica che ci consentono di raggiungere alti livelli di efficienza e grandi risparmi e riutilizzo di energia e risorse -racconta Roberto Fiorentini, presidente dell’azienda-. Lo abbiamo fatto in uno dei momenti più difficili della nostra storia: lo scoppio della pandemia e il primo lockdown. Siamo quindi molto soddisfatti ed emozionati di poter annunciare la realizzazione di questo nuovo progetto e di riportare a nuova vita il vecchio sito di Torino, che dedichiamo interamente alla preparazione, dalla tostatura dell’arachide al barattolo finito, della nostra crema di noccioline, che rappresenta in chiave attuale la nostra filosofia di sempre e il nostro approccio alle novità alimentari”.
La Peanut Butter di Fiorentini
La nuova gamma di burro d’arachide di Fiorentini verrà presentata in tre versioni, 100% arachidi, creamy e crunchy. Fiorentini è stata la prima azienda a importare il burro d’arachidi in tempi non sospetti e anche questo prodotto è stato declinato dall’azienda in ottica salutare con un alto contenuto di materia prima, senza zuccheri, olio di palma e glutine. Una categoria nella quale Fiorentini detiene il 39% delle quote a valore, il 43% a volume e che nel 2022 ha registrato una crescita del 40%.
"La crema di arachidi è naturalmente fonte di proteine -racconta Simona Fiorentini, sales & marketing manager- e soddisfa la tendenza dei prodotti rich-in.
La ricerca di prodotti altamente proteici sta crescendo a ritmi davvero importanti. Una tendenza che in qualche modo avevamo previsto, onorando il dna innovatore dei nostri fondatori, che ci ha permesso di essere pronti oggi con uno stabilimento interamente dedicato a questa tipologia di prodotto”.
