Natale: nelle mani di Sperlari anche il pandoro Paluani

Acquisizione da 7,6 milioni di euro per l’azienda cremonese delle caramelle Sperlari, che fa capo alla tedesca Katjes International

Va a Sperlari il pandoro Paluani. Per sette virgola sei milioni di euro, la cifra messa sul piatto per l'operazione. Quell’azienda cremonese delle caramelle, che dal 2017 fa capo al gruppo tedesco Katjes International Gmbh, è stata l’unica offerta presentata al Tribunale di Verona, che sta gestendo il concordato preventivo, dopo che l’azienda che fa capo alle Campedelli e Cordioli ha accumulato debiti per 43 milioni di euro, in buona parte legati al fallimento del Chievo, squadra di calcio di proprietà della Paluani.

Fondata nel 1836, Sperlari è leader in Italia nei mercati dei prodotti stagionali (torrone e mostarda) e dei dolcificanti ed è il terzo player nel mercato delle caramelle. I suoi brand più noti sono Saila, Galatine, Dietorelle e Dietor.

I termini dell’operazione

L’offerta include circa 3,3 milioni per i beni immobili e gli impianti industriali di Dossobuono, 557 mila euro per il magazzino attuale, 1,48 milioni per gli altri beni dell’azienda e 2,13 milioni come valore delle prospettive di avviamento e profittabilità dell’azienda, anche in considerazione del rilancio industriale della stessa azienda, conseguente all’intervento di Sperlari.
Sperlari mette a disposizione anche 400 mila euro per il valore del magazzino.
L’operazione, che dovrebbe concludersi entro il 1° agosto, vedrà anche l’ingresso nel gruppo di 48 dipendenti Paluani, attualmente in cassa integrazione, in modo da poter lavorare alla campagna natalizia.

Passaggio di testimone

“Con l’ingresso di Paluani, Sperlari rafforza ancora di più la sua già solida leadership di mercato, realizzando un’integrazione ad alto potenziale”, dichiara Tobias Bachmüller, azionista di Katjes e ceo di Sperlari. “L’acquisizione consente a Paluani di proteggere e rilanciare un enorme valore sia in termini industriali che di marca e a Sperlari di rafforzare la sua leadership nel mondo del Natale”. Quindi sottolinea che “si tratta di un’acquisizione strategica. Da sempre protagonista del Natale, l’azienda avrà l’opportunità di ampliare ancora di più l’offerta a disposizione del consumatore, già oggi molto ricca. Sperlari e Paluani hanno enormi margini di sinergia e collaborazione che potremo iniziare a valorizzare già dalla prossima stagione natalizia”.

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