Amazon cresce in Italia a fianco delle pmi

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Il colosso dell’e-Commerce cresce nel 2022 e sostiene l’impiego, supportando le pmi che vogliono diventare grandi online

Amazon annuncia i progressi del piano Italia nel 2022: ricavi in crescita a 9,4 miliardi di euro (più 8% anno su anno). Investiti nel Paese oltre 4,3 miliardi di euro. Con questo, sono 16,9 i miliardi totali dall'approdo italiano nel 2010. Il dato include sia spese per infrastrutture (centri logistici, uffici e cloud), sia gli stipendi pagati ai dipendenti. Il contributo fiscale complessivo è stato di oltre 1 miliardo e 140 milioni di euro (+53% rispetto al 2021).

Da Amazon una mano all’occupazione italiana

Nel 2022, Amazon ha pagato in media 49,6 milioni di euro al mese in retribuzioni ai dipendenti italiani. Un aumento rispetto ai 35,8 milioni del 2021.

Nel 2022 creati 4mila nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato. La big dell'e-Commerce oggi ha 18mila dipendenti nello stivale. Secondo lo studio di The European House - Ambrosetti Amazon è la prima tra le aziende private ad aver creato più posti di lavoro in Italia nel periodo 2013-2022, e terza tra tutte le grandi imprese straniere che hanno investito di più nel triennio 2020-2022.

Lo scorso anno la big tech ha inaugurato il centro di distribuzione di San Salvo (provincia di Chieti). Di recente è cominciata la costruzione del nuovo centro di distribuzione a Jesi, undicesimo nel Paese, quinto nel Centro-Sud. Si prevede che creerà mille posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall'apertura.

Pmi, un aiuto per crescere nel digital

Per sostenere la trasformazione dell'economia italiana, Amazon Web Services ha aperto nel 2020 in Lombardia la Regione Aws Europe.

Lo studio di Gallup e AWS dimostra che le competenze digitali forniscono un importante volano per aziende e lavoratori italiani, favorendo la crescita dei ricavi, la sicurezza del lavoro e la soddisfazione professionale. Secondo lo studio le competenze digitali aumentano il pil italiano di circa 45 miliardi di euro l’anno.

Anche per questo Amazon mette a disposizione delle pmi italiane le competenze e gli strumenti necessari per sostenere lo sviluppo del loro business. Tra questi c'è Accelera con Amazon, il programma di formazione gratuito rivolto a startup e pmi che muovono i primi passi nel digitale.

Tutto questo in un momento in cui cresce l’interesse dei piccoli e medi imprenditori per espandere le proprie conoscenze digitali. Un contesto nel quale dominano sentimenti contrastanti, ambizione e timore. I piccoli e medi imprenditori europei credono che l’e-Commerce rappresenti un vantaggio competitivo per la crescita del business. Sono determinati a raggiungere il successo nel digitale. Ma il 70% di loro non è sicuro di come far crescere la propria attività online e per questo cerca supporto per costruire il proprio e-Commerce.

È il quadro di una ricerca condotta da Amazon su un campione di 2.500 titolari di imprese di piccola e media dimensione in Italia, Germania, Francia, Spagna e Regno Unito.

Pmi, imprenditori con la testa sui libri

Gli imprenditori sono alla ricerca di supporto per costruire una propria offerta e-Commerce e studiano con determinazione 10 ore la settimana come avere successo nel digitale (sono 65 giorni all’anno).

Tutti i vantaggi dell’e-Commerce

Il 45% del campione sa che l’e-Commerce è un vantaggio in quanto permette di rimanere sempre operativi, il 44% pone l’accento sul fatto che dia la possibilità di vendere da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento e di raggiungere un bacino più ampio di clienti.

Dove serve più aiuto?

Secondo la ricerca di Amazon il 73% dei titolari di pmi beneficerebbe di indicazioni su come meglio utilizzare la rete logistica. Il 70% si gioverebbe del supporto negli adempimenti iva e doganali.

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